Finite le riprese insieme al Maestro Daniele Ciprì! Ricordi, aneddoti e impressioni del set.
Quest’anno, gli allievi dei corsi di Regia e Direzione della Fotografia della nostra scuola, hanno avuto un’opportunità unica per chiunque si sia appena affacciato al mondo del cinema, quella di affiancare sul set e lavorare insieme a una delle principali eccellenze della cinematografia Siciliana e Italiana: il Maestro e vincitore del David Di Donatello alla migliore fotografia, Daniele Ciprì.
Non solo per gli allievi, ma anche per i docenti di Piano Focale è stata un’esperienza appassionante ed indimenticabile.
In un’epoca complicata, in cui a soffrire è anche e soprattutto la didattica, ci siamo sforzati per mantenere alti gli standard qualitativi della nostra formazione, e, nonostante le difficoltà, siamo riusciti ad avere Daniele Ciprì tra gli insegnanti dei nostri corsi di Regia e Direzione della Fotografia.
Si è trattato di un modulo impegnativo, che si è svolto in primo luogo con delle lezioni online e che è culminato con le riprese di un cortometraggio per la regia di Daniele Ciprì in cui la troupe era formata dai nostri corsisti. Il cortometraggio è il terzo episodio di una serie di lavori dedicati all’immaginario cinematografico; gli episodi precedenti sono stati girati da Ciprì insieme ad altre prestigiose scuole di cinema della penisola come la Scuola di Marco Bellocchio a Bobbio nel piacentino e la Scuola Officine Mattóli nel Tolentino-Marche.
Ma vogliamo raccontarvi la magia che si è creata nelle nostre aule, prima virtualmente e poi sul set! Il modulo è iniziato con lezioni teorico-creative online, in cui il Maestro ha appassionato gli alunni ed i docenti con aneddoti inediti, punti di vista, suggestioni e visioni personali che sono stati di grande ispirazione poi per mettersi praticamente a lavoro.
Gli allievi hanno poi ragionato insieme a Ciprí sull’idea portante della serie di cortometraggi realizzati precedentemente con le altre scuole e, poi, sul corto da realizzare insieme. Si è lavorato sul soggetto e la sceneggiatura, lo storyboard, la scenografia, e sul piano di lavorazione.
Tutto il lavoro realizzato con Ciprì è stato solidamente sostenuto dal lavoro svolto precedentemente dai nostri insegnanti che hanno preparato i ragazzi in modo che potessero poi approcciare con consapevolezza le proposte del Maestro.
Finite le lezioni online, si è passato al lavoro dal vivo. Oltre ai giorni di pre-produzione online (novità per il settore cinematografico che è abituato a svolgere tutto in presenza) il lavoro si è suddiviso in due giorni di pre-produzione dal vivo e quattro giorni di riprese. Sin dai primi momenti la presenza di Ciprì ha riempito di energia tutta la troupe.
La pre-produzione ha portato tutto il gruppo a ritrovarsi frontalmente dopo diversi incontri on-line ed i sopralluoghi per le location sono stati anche un’occasione per condividere idee, suggerimenti e dubbi.
Siamo poi arrivati al primo giorno di riprese, una girandola di emozioni ed esperienze indimenticabili: la convocazione sul set per la preparazione, l’arrivo degli attori, il maestro alla macchina da presa a tener lezione a tutti gli allievi, sempre Ciprì che si isolava per trovare la concentrazione per la prossima inquadratura mentre i ragazzi pendevano letteralmente dalle sue labbra aspettando la prossima mossa, le risate, le inevitabili tensioni, l’euforia, il talento.
Il lavoro è stato svolto con tale passione e spirito di gruppo che gli allievi di regia sono riusciti a coprire perfettamente tutti i ruoli di supporto alla regia di Ciprì: aiuto regia, assistente alla regia, segretaria di edizione.Allo stesso modo, gli allievi del corso di Direzione della Fotografia sono riusciti a creare una crew più che convincente ed efficace nell’operatività sul set lavorando con attrezzature altamente professionali, in maniera operativa ed efficiente. Tutto questo grazie al percorso previsto durante il programma di studi che si basa sulla giusta alternanza tra la teoria e le esercitazioni pratiche. Inoltre la ricchezza narrativa del cortometraggio ha permesso agli studenti di fare un’esperienza di set completa girando sia in esterni che in teatro di posa, utilizzando green screen e attrezzatura di ultima generazione.
Il cortometraggio racconta la storia del risveglio di un “tristo” Mietitore e del suo incontro con un “collega”, di una partita a scacchi tra i due in posti sempre diversi tra loro, il linguaggio e grottesco, le ambientazioni surreali. La narrazione descrive in qualche modo la crisi identitaria di un qualcosa con cui prima o poi ognuno di noi dovrà fare i conti: la morte.
Di seguito vi lasciamo una breve intervista al Maestro Ciprì girata durante i giorni di set a cura del nostro direttore Pippo Gigliorosso. Un’intervista in cui si parla di cinema, di nuovi talenti, e di Sicilia:
Per tutto il team della scuola, docenti e tutor, è stato un onore lavorare con Ciprì ed un’occasione unica per imparare, condividere e lasciarsi ispirare. Il cortometraggio è stato realizzato anche grazie alla collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Palermo, studenti e docenti dell’Accademia hanno infatti partecipato alla realizzazione del corto occupandosi della scenografia. Un ringraziamento speciale va proprio al docente di Scenografia dell’Accademia delle Belle Arti, Fabrizio Lupo ed al suo team che hanno diretto i lavori e creato le atmosfere attraverso la scenografia. Naturalmente un ringraziamento va anche e soprattutto a tutti gli attori sul set, nomi di spicco del teatro e del cinema siciliano: Lollo Franco, Maurizio Bologna, Giuseppe Lo Piccolo, Mauro Spitaleri, Vincenzo Fiorenza e Melino Imparato. Il corto è stato realizzato anche grazie al supporto della Film Commision Palermo.
Non vediamo l’ora di poter condividere con voi questo lavoro, intanto Piano Focale non si ferma. Siamo già in fase di pre-preproduzione dei cortometraggi di fine anno, un’iniziativa ambiziosa che prevede la realizzazione di 19 cortometraggi, tutti interamente girati dai nostri allievi che si alterneranno e scambieranno i ruoli sul set in modo da riuscire ad avere padronanza di tutto il processo produttivo.
Continuiamo ad impegnarci per formare giovani talenti e valorizzare il territorio perseguendo un unico obiettivo: Fare Cinema!
Un’ora in compagnia dell’attore Alessio Vassallo. Un viaggio attraverso la carriera del grande attore palermitano per conoscere i retroscena della vita di un attore cinematografico, i segreti ed i trucchi del mestiere.
Vassallo, nato a Palermo e diplomato all’Accademia d’Arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, è famoso per aver lavorato ne “Il Giovane Montalbano” nella parte di Mimí Augello e, come protagonista, nel film Tv per la RAI “La Concessione del Telefono”.
Insieme a lui ci addentreremo nell’affascinante vita di un attore cinematografico e scopriremo trucchi e segreti del mestiere: come deve comportarsi realmente un attore davanti alla macchina da presa? Quali sono le cose più difficili da imparare? Come muoversi per recitare su un primo piano? E con una Steady Cam o con un carrello? E ancora, quali sono i passi imprescindibili per la formazione di un attore? Come si arriva a recitare per il cinema?
Questo e molto altro in un incontro aperto online con l’attore siciliano.
📅 MARTEDI 15 Dicembre
⏰ 19.00h
👉 EVENTO ONLINE
L’evento è GRATUITO e aperto a tutti. Verrà trasmesso in diretta sulla nostra pagina Facebook.
Seguici su Facebook e Instagram (@pianofocale) e segna in agenda l’evento!
L’obiettivo della nostra scuola è insegnare a fare cinema .
Il progetto didattico è stato composto, in tutti i corsi, da due fasi spesso intersecate tra loro, un percorso teorico ed uno pratico per allenare i corsisti ai movimenti su un vero set cinematografico.
Fare cinema include necessariamente una troupe che lavora fianco a fianco per produrre una scena, poi la successiva e così via sino alla realizzazione del prodotto desiderato.
Date le urgenze del periodo storico attuale e la necessità di fare formazione a distanza, la nostra scuola si è rinnovata, creandosi una seconda pelle per adattarsi al momento attuale, una pelle che sposa perfettamente il nostro obiettivo: FARE CINEMA con gli alunni, anche a distanza.
A seguito di numerose riunioni strategiche, abbiamo deciso di investire tempo, risorse e professionalità nell’attuare un programma di “F. a D.” ovvero Formazione a Distanza.
Come si insegna a fare cinema on-line? Vi spieghiamo come lo facciamo noi, con 5 semplici punti:
Adattamento della didattica
Esercitazioni mirate a casa
Organizzazione della comunicazione verso i corsisti e planning degli insegnati
Condivisione di materiale utile per completare il percorso didattico
Chiarezza, passione, volontà e voglia di cinema .
Innanzitutto abbiamo scelto una piattaforma, con delle Class Room intelligenti e versatili. Una piattaforma solida ed affidabile che potesse offrire agli alunni tutto ciò di cui hanno bisogno. Dopodiché abbiamo creato un sistema di comunicazione comodo ed efficace con i nostri corsisti e con gli insegnati per le lezioni. Abbiamo adattato la didattica in maniera che le lezioni non fossero solo fondate sull’ascolto ma anche sulla memoria visiva dei studenti. Ogni professore prepara infatti delle slide ed altri contenuti video multimediali che fungono da supporto alla lezione. Materiali che poi vengono messi a disposizione degli alunni su uno spazio on-line dedicato a loro.
Le materie che hanno una parte pratica molto importante vengono sostenute da esercitazioni da poter fare a casa assegnate dagli insegnati, stimolando la creatività e lo scopo che si vuole ottenere.
La scuola di cinema Piano Focale non si ferma, si adatta, continuiamo ad insegnare Cinema! Anche insieme a nomi importanti della cinematografia nazionale. La scorsa settimana infatti, abbiamo avuto il piacere di ospitare la prima lezione di Daniele Ciprì per gli alunni dei corsi di Regia e Direzione della Fotografia. Lezione rigorosamente online, che ha comunque accesso gli animi ed il fuoco della passione per il cinema dei nostri alunni.
In più a breve partirà un nuovo corso di sceneggiatura che inizierà online ma sarà pronto a tornare in aula (come tutti gli altri nostri corsi) non appena la normativa la permetterà!
Non smetteremo mai di ribadire che crediamo nella didattica in presenza, perché crediamo che sia un valore sia per gli alunni che per i docenti, un percorso di arricchimento e crescita per entrambi, e appena sarà possibile non vediamo l’ora di poter tornare in aula e sul set.Ma il Cinema non si ferma. La formazione non si ferma. Si adatta: insieme a tutti i docenti ed alunni, in questo momento complesso e difficile,abbiamo comunque trovato e condiviso la passione che ci unisce in questo percorso, FARE cinema.
Lo scorso venerdì 6 novembre abbiamo avuto il piacere di ospitare il grande Daniele Ciprì per la prima lezione con i nostri alunni dei corsi di Direzione della Fotografia e Regia.
Regista, sceneggiatore e direttore della fotografia, noto al panorama cinematografico italiano per i suoi lavori alla regia con Franco Maresco nel duo Ciprì e Maresco, nel 2020 vince il David di Donatello come migliore autore della Fotografia con il film “Il Primo Re”.
Alunni e docenti aspettavamo con grande fermento questo primo incontro che non ha tradito le aspettative e la fama che precedono il Maestro Ciprì.
Mattatore di una lezione di quattro ore senza pausa, ha mantenuto un’attenzione incredibile da parte dei partecipanti tutti con un unico comune denominatore: il Cinema.
“Il cinema va sentito, ti devi ammalare, il regista è ammalato di cinema!” – tra le più belle dichiarazioni del regista durante la lezione; “Guardando in macchina mi emoziono (…) la tecnica non è il cinema , la tecnica è INSIEME al cinema” Con questi concetti ha raccontato la sua idea di cinema ed impostato il lavoro con cui coinvolgerà la scuola Piano Focale ed i suoi allievi nella realizzazione del cortometraggio che avrà come cornice la città di Palermo esaltando la Sicilia: “la Sicilia ed i siciliani sono la soluzione, cinema, cinema, cinema!”.
Durate la lezione, in un clima magico e surreale costruito da Ciprì, i nostri allievi si lanciano in suggerimenti ed ipotesi che come legna alimentano il fuoco cinematografico del Maestro. Il coinvolgimento degli allievi è totale: dalla scelta delle location alla discussione sulla scenografia ed i costumi, ai dialoghi degli attori.
Osservando Daniele Ciprì insieme agli insegnati e tutti gli allievi di Piano Focale si può percepire quanto la passione riesca a muovere le persone nonostante le difficoltà della didattica a distanza. Tutti uniti per un unico obbiettivo: FARE CINEMA.
“Per imparare a fare un film, bisogna farne uno” – Stanley Kubrick
L’obiettivo della nostra scuola è fare cinema. Per questo motivo abbiamo concretizzato il lavoro svolto durante l’anno accademico con la realizzazione di ben quattro cortometraggi , quattro splendidi “biglietti da visita”, che confermano ancora una volta la professionalità dei nostri docenti e l’impegno ed il talento dei nostri alunni.
I corti sono stati girati in 10 giorni, interamente dai nostri corsisti. In base alle aspirazioni personali di ciascun alunno, i corti sono stati ideati, progettati, scritti, prodotti e realizzati grazie a un incredibile lavoro di squadra fondamentale per la realizzazione di qualsiasi prodotto audiovisivo.
Gli alunni hanno avuto, inoltre, l’opportunità di alternarsi in alcuni dei ruoli principali di una troupe cinematografica differenziando così la loro formazione e preparandosi per un reale lavoro sul set.
Vi raccontiamo brevemente i corti uno per uno:
“Domani era un lunedì”, regia di Gabriele Vannini
Marco è appena entrato all’università ed è pieno di speranze spera per la sua vita. Ma è lunedì, ed è già in ritardo a lezione. E domani avrà un esame. O era ieri, lunedì?
“Il filo di trama”, regia di Francesca Pagano
Una ragazza alle prese con gli studi accademici di moda e design.
Due compagne di corso che incarnano i suoi conflitti interiori, la paura del fallimento, il senso di inadeguatezza, il rifiuto della propria sessualità. Immagini oniriche e continui flashback formano la base di una tessitura di cui solo “il filo di trama” finale riuscirà a dare la chiave di lettura.
“L’ultima pagina”, regia di Antonino Sidoti
Due fratelli vivono in un ambiente ostile, avverso e lontano dal nostro tempo, alla ricerca di un luogo sicuro.
Sono l’uno l’opposto dell’altra. Accomunati dal sangue ma distanti nell’affrontare la tragedia di un mondo finito, popolato da predatori senza scrupoli, almeno finché un evento inaspettato non cambierà le loro vite per sempre.
“Marcello”, regia di Francesco Di Giuseppe
Nel corso delle lezioni di chimica organica, Marcello osserva sempre Andrea, una ragazza che ama mettersi il rossetto e che cerca le sue attenzioni.
Ciò che osserva Marcello non è in realtà la giovane donna, ma qualcos’altro. “Marcello” è un piccolo viaggio che attraversa il percorso della ricerca personale della propria espressività di genere.
Un film è un prodotto corale, fondamentale quindi è il gioco di squadra, e la capacità di lavorare in team, coordinando sforzi ed intenzioni per raggiungere un risultato comune.In tal senso, seguendo le loro aspirazioni professionali, alcuni alunni hanno svolto, in tutti i cortometraggi, lo stesso ruolo fondamentale: Alessia Avellone ha curato il reparto di costumi, Ludovica Greco è stata aiuto regia e Gabriele Emma ha curato l’audio. Nel reparto fotografia sono stati impegnati Lorenzo Lanno, Ignazio Di Ganci, Andrea De Guardi, Danilo Tarantino e Salvatore Ilarda.
Infine, ovviamente, un grazie particolare va ai nostri insegnanti Gianni Cannizzo (regia e produzione), Gabriele De Palo (fotografia), Salvatore Tagliavia (audio) e Francesca Fiore (trucco e parrucco) ed al nostro tutor Marco Lorusso.
I cortometraggi sono attualmente in fase di post-produzione. Non vediamo l’ora di condividerli con voi!
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