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Alessio Vassallo “Una vita sul set”

Alessio Vassallo “Una vita sul set”

ALESSIO VASSALLO
“Una vita sul set”
Incontro con l’attore ALESSIO VASSALLO giovedì 27 aprile 2023 ore 16:00 nella sede della Scuola di Cinema Piano Focale di Villa Riso – Viale dell’Olimpo 30/a Palermo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Nel corso dell’incontro saranno proiettate foto e brevi filmati che ripercorreranno la carriera dell’attore. Sarà dedicato un tempo in cui anche il pubblico potrà intervenire.
Uno dei suoi ruoli più conosciuti è quello di Mimì Augello, nella serie “Il giovane Montalbano”. Alessio Vassallo è reduce, tra i protagonisti, della serie tv di Rai uno Sei donne – Il mistero di Leila.
info@pianofocalescuola.it
www.pianofocalescuola.it

 

CINEMA

CORTOMETRAGGI
Io parlo!, regia di Marco Gianfreda (2009)

Oggi come ieri, regia di Leonardo Rodolico e Rosario Sparti (2010)

My Name Is Sid, regia di Giovanni Virgilio (2011)

Damiano – Al di là delle nuvole iniziano i sogni, regia di Giovanni Virgilio (2012)

Fratelli minori, regia di Carmen Giardina (2013)

41o parallelo, regia di Davide Dapporto (2013)

Mare d’argento, regia di Carlos Solito (2015)

Koala, regia di Cristina Puccinelli (2017)

Marilena, regia di Cristina Puccinelli (2021)

LUNGOMETRAGGI
Niente storie, film a episodi per la regia di Sophie Chiarello, Nina di Majo, Gianluca Fumagalli, Riccardo Milani, Luciano Melchionna, Claudio Noce e Daniele Vicari (2006)

Viola di mare, regia di Donatella Maiorca (2009) L’ultimo re, regia di Aurelio Grimaldi (2009)

I baci mai dati, regia di Roberta Torre (2010)
La moglie del sarto, regia di Massimo Scaglione (2012)
Fino a qui tutto bene, regia di Roan Johnson (2013)
Stalker, regia di Luca Tornatore (2014)
La bugia bianca, regia di Giovanni Virgilio (2015)
Il giorno più bello, regia di Vito Palmieri (2016)
Taranta on the Road, regia di Salvatore Allocca (2017)
Sulla giostra , regia di Giorgia Cecere (2021)
Notti in bianco, baci a colazione, regia di Francesco Mandelli (2021)
I racconti della domenica – La storia di un uomo per bene, regia di Giovanni Virgilio (2022)

TELEVISIONE
La vita rubata, regia di Graziano Diana (2008)
Noi due, regia di Massimo Coglitore (2008)
Agrodolce, registi vari (2008-2009)
Capri 2, regia di Andrea Barzini e Giorgio Molteni (2008)
Edda Ciano e il comunista, regia di Graziano Diana (2010)
Squadra antimafia – Palermo oggi 2 – serie TV, episodi 2×01-2×02-2×03 (2010) Il giovane Montalbano, regia di Gianluca Maria Tavarelli (2012-in corso)

I Borgia, regia di Dearbhla Walsh (2013)
Gli anni spezzati – Il giudice, regia di Graziano Diana (2014)
Madre, aiutami, regia di Gianni Lepre (2014)
A testa alta. I martiri di Fiesole, regia di Maurizio Zaccaro (2014)
Lontana da me, regia di Claudio Di Biagio (2015)
Romanzo siciliano, regia di Lucio Pellegrini (2016)
Io sono Libero, regia di Francesco Miccichè e Giovanni Filippetto (2016)
Sorelle, regia di Cinzia TH Torrini (2017)
Diario civile – Pio la Torre, di Stefano Di Gioacchino, regia di Agostino Pozzi – documentario (2017) I Medici – Lorenzo il Magnifico (Medici: The Magnificent) – serie TV, 6 episodi (2018)
La stagione della caccia – C’era una volta Vigata, regia di Roan Johnson – Film TV (2019) Passeggeri notturni, regia di Riccardo Grandi – serie TV, episodio 4 (2020)

La concessione del telefono – C’era una volta Vigata – film TV, regia di Roan Johnson (2020) Le indagini di Lolita Lobosco, regia di Luca Miniero – serie TV, episodio 1×02 (2021)
La scelta di Maria, regia di Francesco Miccichè – docufilm (2021)
Sopravvissuti, regia di Carmine Elia – serie TV (2022)

Se mi lasci ti sposo , regia di Matteo Oleotto – film TV (2022)
Sei donne – Il mistero di Leila, regia di Vincenzo Marra – serie TV (2023)

SPOT PUBBLICITARI
Cameo Ciobar, per Cameo, regia di Paolo Genovese e Luca Miniero (2006) Succo di frutta Life, per Delta Food (2007)

TEATRO
Milonga cupa, teatro danza, regia di Paola Maffioletti (2002)

Un uomo e una donna a letto alle 10:30 di sera, di Charles Bukowski, regia di Fioretta Mari (2002)

La cantatrice calva, di Eugène Ionesco, regia di Tullio Solenghi (2002)

No entry, No exit, teatro danza, regia di Paola Maffioletti (2002)

Le Trachinie, di Sofocle, regia di Paolo Giuranna (2003)

Decameron, da Giovanni Boccaccio, adattamento di Augusto Zucchi e Luigi Lunari, regia di Augusto Zucchi (2003)

Una mano sul ventre, di Marco Savatteri, regia di Marco Savatteri (2004)

I Miserabili, da Victor Hugo, adattamento di Augusto Zucchi, regia di Augusto Zucchi (2004)

Le notti bianche, da Fëdor Dostoevskij, regia di Luca Pasquinelli (2005)

Amata mia, di Giancarlo Sepe, regia di Giancarlo Sepe (2005)

La nuvola in calzoni, di Vladimir Majakovskij, regia di Ennio Coltorti (2006)

La cucina, di Arnold Wesker, regia di Armando Pugliese (2007)

Dieci storie proprio così, di Emanuela Giordano e Giulia Minoli, regia di Emanuela Giordano (2016 – 2018)

Il viaggio di Enea, di Olivier Kemeid, regia di Emanuela Giordano (2017)

Io Paolo – I giorni di Giuda, Intervista marziana a Paolo Borsellino, di Francesco Vitale e Manfredi Borsellino (2020)

Quel film sono io, di Olivia Rosenthal, adattamento di Umberto Cantone, regia di Umberto Cantone e Alfio Scuderi, monologo Giù la testa (2020)

La concessione del telefono, da Andrea Camilleri, adattamento di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, regia di Giuseppe Dipasquale (2022)

PREMI
Nel 2021, riceve a Palermo il premio speciale Paladino d’oro al 41o Paladino d’Oro Sport Film Festival. Nel 2022, riceve a Lancaster, il premio come miglior attore alla 4a edizione della Festa Italia.

Nel 2022,riceve a Bari, il premio come miglior attore ai 25 Magna Grecia Awards
Nel 2022, riceve a Palermo, il Premio Pirandello, premio nazionale di teatro.

Totò Cascio ospite a Piano Focale

Totò Cascio ospite a Piano Focale

Totò Cascio, celebre bambino del film, “Nuovo cinema paradiso” il 27 gennaio ha tenuto un incontro nella scuola di cinema indipendente Piano Focale.  Durante questo evento Totò ha raccontato di sé; della sua infanzia sul set, del rapporto con Puppuccio Tornatore, della sua malattia ma soprattutto della sua rinascita.  L’incontro inizia con un video che racchiude i momenti più belli e più iconici di “Nuovo Cinema Paradiso”. Il direttore della Scuola, Giuseppe Giallorosso, dopo una breve presentazione della scuola e dei corsi presenti in essa, pone come prima domanda a Totò  “Come ti ha scelto Tornatore ?”, l’attore iniziando a raccontare confessa che venne scartato durante una prima selezione fotografica, in cui erano presenti 300 bambini; probabilmente perché già all’epoca portava degli occhiali molto spessi, che nascondevano quegli occhi furbi e curiosi che convinsero Tornatore a chiedere alla sorella Piera di fotografarlo di nuovo. Totò racconta che tra lui e Tornatore si istaurò subito un rapporto di fiducia e complicità, Peppuccio come lo chiama lui; spiegava  al piccolo attore cosa fare, come girare le scene, le emozioni da suscitare; pretendeva da lui il massimo dell’impegno e della concentrazione; non mancavano però i momenti di gioco, di pausa; come il momento del pranzo in cui, Totò racconta, a Tornatore piaceva vederlo raccontare battute e far ridere tutti. L’attore considera Tornatore come un maestro di vita, dal quale ha appreso serietà e professionalità. Durante questo incontro è emerso il bene che lega i due professionisti e la stima reciproca che li contraddistingue, infatti alla domanda “Tornatore com’è?” l’attore risponde “Perfetto. Tornatore non si discute ma si ama”. Totò ricorda il set come un ambiente molto tranquillo e giocoso anche perché come egli stesso dichiara “sotto la guida di Tornatore tutto risulta più semplice”. Questa affermazione la usa anche quando racconta del rapporto con Philippe Noiret, attore che interpreta Alfredo nel film, figura molto importante per il piccolo Totò, dato che il suo amore per la cinematografia nasce proprio dai pomeriggi passati con Alfredo, nella cabina del cinematografo di Palazzo Adriano. Noiret parlava e recitava in francese ed all’epoca il piccolo Cascio parlava a mala pena il siciliano quindi per loro non era facile comunicare, nonostante ciò però hanno creato un bellissimo rapporto caratterizzato da una forte intesa. Totò confida però di avere un rammarico nei confronti di Philippe Noiret, quello di non essersi confidato con lui durante il difficile periodo della malattia, dato il gran bene che li legava.  Dopo la diagnosi delle retinite pigmentosa Totò affronta un periodo molto buio della sua vita; scompare dalle scene, si nasconde dalle persone che lo vogliono bene come Peppuccio Tornatore. Egli racconta che voleva restare nell’ombra, non voleva rendere nota la sua nuova condizione, che lo portava a vergognarsi ed ad essere prigioniero della paura del giudizio. Fortunatamente con gli anni Totò ha preso coscienza di se stesso, ha ritrovato l’amore per la vita. Durante questo percorso di rinascita, Totò ha incontrato persone che lo hanno aiutato e supportato molto come Filippi Timi ed Andrea Bocelli,  Totò racconta che con il loro aiuto ha capito che la sua malattia non gli vietativa di vivere la vita a pieno. L’attore spiega che grazie a loro ha ritrovato la spensieratezza, continua dicendo “Ho imparato a chiedere aiuto, a piangere ed a chiedere scusa”. Un’altra persona che ha fortemente contribuito alla rinascita di Totò Cascio, è Veronica Berti, donna che lo ha aiutato a trovare il coraggio di raccontare la sua storia in “La gloria e la prova Il mio nuovo cinema paradiso 2.0”  libro scritto a quattro mani insieme a Giorgio De Martino. Totò considera questo scritto come la sua ripartenza, infatti qui racconta di “Nuovo cinema paradiso”, della sua storia e della sua malattia,  con un po’ di autoironia, che a suo dire è importante per affrontare la vita. Durante le ultime considerazioni sul libro Totò spiega con una semplice frase l’essenza del suo lavoro “Ripartire si può e si deve”. Durante l’incontro molte persone hanno fatto domande a Totò, riguardanti il suo lavoro e la sua vita, tra queste vi è Maria, una giovane donna che si è laureata al DAMS ed ha basato la sua tesi su “Nuovo Cinema Paradiso” la domanda che pone Maria è molto particolare e precisa “Cosa ne pensi del fatto di andarsene dalla Sicilia ?”  Totò risponde affermando “Si può fare tanto pure qui”  porta come esempio due tra gli attori palermitani più famosi, Ficarra e Picone; loro, racconta l’attore, hanno scelto di restare e soprattutto di dare luce al territorio ed ai talenti presenti in esso. Un altro intervento molto importante è stato quello di Paolo Pintacuda, scrittore, sceneggiatore ed insegnante di Piano Focale, nonché grande amico di Totò Cascio. Oltre a qualche aneddoto che racconta i retroscena di “Nuovo Cinema Paradiso”, Paolo racconta la storia del padre, Mimmo Pintacuda, un importante fotografo e proiezionista del cinema che ispirò Tornatore a creare il suo capolavoro. Quello che molti non sanno è che la storia narrata nel film è la storia, un po’ romanzata, dell’infanzia di Giuseppe Tornatore, il quale s’innamorò del mondo del cinema attraverso gli insegnamenti ed i consigli di Mimmo Pintacuda, dentro la cabina del cinema Capitol di Bagheria. Come si evince dalle parole di Totò e Paolo, Giuseppe Tornatore è sempre stato ambizioso e fermamente convinto delle proprie scelte, gli sono sempre piaciute le sfide, una delle più importanti appunto il film “Nuovo cinema paradiso”; all’epoca infatti Tornetore aveva appena trent’anni, e non aveva molte persone che credevamo in lui e nel suo lavoro. Forse è anche per questo che quando il film uscì, non riscosse molto successo. Totò e Paolo  raccontano che tra  le poche persone che apprezzarono sin da subito il film vi era il proprietario di un cinematografo di Messina, il quale dopo aver visto il film si chiese come mai le persone non andassero a guardare quello che per lui era un capolavoro. Per far scoprire la bellezza di questo film a tutti, egli propose ai sui clienti di vedere prima il film e pagare in un secondo momento, solo se questo gli fosse piaciuto. Grazie all’idea di quest’uomo, il film venne guardato da più persone, ma Totò precisa che in Italia “Nuovo Cinema Paradiso” non riscosse lo stesso successo che riscosse all’estero. Questo film infatti vinse molti premi, ma il più importante e prestigioso arrivò il 26 marzo del 1990, data in cui la statuetta d’oro dell’oscar torna in Italia grazie al genio di Tornatore ed alla bravura degli attori.  Totò racconta che quella notte aveva la febbre e per questo non potè in diretta la magica serata di  Los Angeles. Quando l’indomani arrivò sul set, vi fu una grandissima festa, tutti erano felici ed orgogliosi di essere stati premiati per lo splendido lavoro svolto. Alla fine dell’incontro Totò ci tiene a dire ai ragazzi della scuola “ Non abbattetevi mai, insistete e perseverate”; dà loro un consiglio che Alfedo diete al piccolo Totò, “ Qualunque cosa fai, amala come amavi la cabina del Nuovo Cinema Paradiso” .

 

 

Tutte le news su “La Fornace”di Ciprì al Festival di Venezia!

Tutte le news su “La Fornace”di Ciprì al Festival di Venezia!

“La Fornace” cortometraggio per la regia di Daniele Ciprì realizzato insieme agli allievi della nostra scuola, vola a Venezia! E’ stato proiettato alle Giornate degli Autori, rassegna indipendente all’interno della 79 Mostra del Cinema di Venezia. La proiezione è stata anche l’occasione per consegnare, a Ciprì, il premio al Talento Creativo. 

In attesa di raccontarvi tutto noi, vi lasciamo qui tutte le news e i servizi che sono stati pubblicati da giornali locali e nazionali. E ancora un enorme GRAZIE a tutti quelli che l’hanno reso possibile!

 

 

Tre serate esclusive allo Stand Florio

Tre serate esclusive allo Stand Florio

Si ripete il nostro appuntamento annuale allo Stand Florio. Quest’anno stiamo organizzando tre serate esclusive interamente dedicate alla scuola e ai nostri allievi e l’attività svolta insieme durante l’anno scolastico.

IL PROGRAMMA:

Mercoledì 14 settembre
La prima serata, mercoledì 14, sarà occasione di incontro e rincontro di allievi e docenti, partners e ospiti d’eccezioni. Sarà l’occasione per ripercorrere l’anno accademico, le attività svolte, i progetti realizzati, e verranno consegnati agli allievi i diplomi per il compimento dell’anno accademico con la nostra scuola. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Giovedì 15 settembre
Il 15 verrà proiettato il lungometraggio a episodi “E’ morto il cinema, Evviva il cinema!” risultato del lavoro di fine anno dei nostri allievi dell’anno accademico appena concluso. Ogni anno, Il percorso formativo di Piano Focale, culmina, alla fine dell’anno accademico, con la realizzazione dei cortometraggi di fine anno. Gli allievi dei 5 corsi collaborano nella scrittura, realizzazione e post-produzione dei progetti di fine anno. Il risultato sono 14 cortometraggi che quest’anno rappresentano 14 episodi di un film lungometraggio. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Venerdì 16 settembre
Il 16 sarà una serata speciale tutta interamente dedicata al cortometraggio “La Fornace” di Daniele Ciprí, realizzato in collaborazione con la nostra scuola. Ospite d’eccezione della serata sarà proprio Daniele Ciprí, insieme al quale avremo l’occasione di vedere in anteprima il suo cortometraggio appena rientrato dalla proiezione avvenuta al 79 Festival del Cinema di Venezia, all’interno della rassegna Giornate degli autori dove al Maestro Ciprì è stato consegnato il premio al Talento Creativo. “La Fornace” è una produzione Eikona Film-Piano Focale, in associazione con Slinkset Srl e Rodeo Drive ed è un progetto realizzato insieme agli allievi dei corsi di Regia e Direzione della Fotografia della nostra scuola. Il ticket di ingresso è di 5 euro acquistabile anche online. Gli allievi della nostra scuola avranno un biglietto gratuito valido per due persone.

 

Quando: 14, 15, 16 Settembre
A che ora; 21.00
Dove: Stand Florio, Via Messina Marine, 40, Palermo
Biglietto: le serate del 14 e 15 sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti
               La serata del 16, che sarà la serata di proiezione de la Fornace di Daniele Ciprí, il costo del biglietto è di 5 euro (acquistabile anche       online).   I nostri allievi avranno un ticket gratuito valido per due persone.

 

OPEN DAY – Giornata di Porte Aperte

OPEN DAY – Giornata di Porte Aperte

Vi diamo appuntamento Lunedì 12 Settembre presso la nostra sede di Villa Riso a Palermo per la giornata di Porte Aperte di Piano Focale. L’evento si terrà alle ore 18.00 e vedrà la partecipazione di aspiranti allievi, docenti, staff, ex allievi e tanti ospiti.

Sarà una giornata di porte aperte in cui gli aspiranti allievi della scuola potranno vedere la sede della scuola,  incontrare i docenti e lo staff di Piano Focale e approfondire il piano di studi.
Vieni a conoscerci dal vivo e scopri tutto sui nostri corsi e sulla nostra offerta formativa. Ti aspettiamo!

Quando: Lunedì 12 Settembre
A che ora: 18.00
Dove: Villa Riso, Viale dell’Olimpo 30A, Palermo
Contatti: info@pianofocalescuola.it
Telefono: 370 1392880